La Guida del Sole 24 Ore al Knowledge Management
Quanto vale Gerusalemme? chiede Baliano a Salah-al Din, mentre quest’ultimo ritorna verso le sue truppe, nella scena finale del film Le Crociate di Ridley Scott. Salah-al Din si ferma, si gira verso Baliano e risponde: Niente. Quindi riprende a camminare verso il proprio esercito e dopo pochi attimi si rigira verso Baliano aggiungendo con un sorriso: Tutto.
Analogamente se un lettore ci chiedesse: Quanto vale la conoscenza?, noi risponderemmo: Niente … Tutto. Gerusalemme prima non vale niente e quindi tutto. Non vale niente perché le sue mura, le sue costruzioni, le sue abitazioni sono quasi tutte distrutte e quindi il suo valore materiale è pressoché nullo. Ma vale tutto per il suo incomparabile valore sul piano spirituale. Analogamente la conoscenza di una organizzazione non vale niente se non è valorizzata, vale tutto se è impiegata con successo.
Nel libro, dopo aver analizzato e confrontato i principali contributi di letteratura sul tema della gestione della conoscenza, si considera la conoscenza come una entità di natura plurale (conservativa, moltiplicativa e generativa) che può essere incorporata in un vettore di natura duale (oggetto e processo), ispirato all’attribuzione alla luce di una natura duale (corpuscolare e ondulatoria). Viene quindi introdotta la metafora dell’energia della conoscenza: l’energia potenziale (la conoscenza) non vale niente se non si trasforma in energia cinetica (prodotti e/o servizi), nel caso contrario vale tutto. Utilizzando i concetti aristotelici di essere in potenza (il pulcino è un gallo in potenza) e di essere in atto(il gallo è un pulcino in atto), si conclude che la conoscenza è valore in potenza, mentre il valore è conoscenza in atto.
Successivamente viene proposto un insieme di tre strumenti operativi – denominato triangolo della conoscenza – finalizzati alla trasformazione della conoscenza: il cubo della strategia, il ciclo di gestione e i semafori di valutazione, inerenti rispettivamente alle tre macroaree di strategia, gestione e valutazione della conoscenza. Gli strumenti proposti sono quindi testati rispettivamente in tre casi aziendali (Eurotech, Lago e Trelleborg Wheel Systems). Le interazioni tra gli strumenti proposti e la strategia aziendale sono approfondite in altri due casi aziendali (illycaffè e Sweet), mentre le relazioni tra knowledge management e social learning sono trattate nel caso Intesa Sanpaolo.
Dedicato alle persone che generano valore mettendo in atto la conoscenza.
Dettagli
Autore: De Toni A. F., Fornasier A.
Edizione: 2012
Editore: Il Sole24ore
Numero pagine: 544
ISBN: 9788863454208
Estratti
► Sommario
► Prefazione
► Presentazione
► Prologo
► Introduzione
► Postfazione
► Epilogo
► Abstract