Ci sono aspetti della nostra formazione scolastica che rimangono pericolosamente disattesi, emblematicamente trascurati quanto più essi assumono rilievo culturale e civile nel mondo in cui viviamo. Insegniamo la fisica, la matematica, il latino, il greco, la storia, la filosofia ecc. ma, paradossalmente, non insegniamo a pensare correttamente, in particolare non insegniamo a giustificare le posizioni che si vogliono presentare. Che differenza c’è fra una dimostrazione matematica, una prova empirica a sostegno di una teoria fisica o di un’ipotesi biologica, un argomento a favore di una posizione etica o politica, una difesa di una credenza ideologica o religiosa? E, soprattutto, come si costruisce una dimostrazione, un’argomentazione, una difesa di una credenza? Non mi sembra che nei vari curricula scolastici ci siano indicazioni in tal senso. Eppure sono le basi per creare un cittadino consapevole, un individuo capace di usare la critica e di proporre ragioni per il suo modo di vedere e di pensare il mondo e la vita. Eppure proprio la scuola dovrebbe avere come scopo l’insegnamento dell’atteggiamento critico, che consiste, in ultima analisi, proprio nella capacità di sostenere e criticare razionalmente delle tesi.

Questa Guida ai progetti di didattica integrata propone un approccio interdisciplinare agli interrogativi etici della ricerca scientifica, favorendo l’acquisizione di minimi strumenti categoriali e lessicali, e di una preparazione scientifica accompagnata a una pratica argomentativa. Insegnare la filosofia secondo modalità laboratoriali e una didattica per problemi consentirà allo studente di acquisire gli strumenti disciplinari che lo aiuteranno nei progetti analizzati nel testo.


 

Dettagli

Autore: Chinelli S.
Edizione: 2013
Editore: Garzanti Scuola
Numero pagine: 106