Il libro è il risultato finale di un percorso di riflessione collettiva che ha coinvolto, nel corso di un biennio, un centinaio di formatrici e formatori AIF. Il processo ha preso avvio a Venezia per iniziativa del gruppo di lavoro "Formazione e Differenze", che si era proposto di portare all'attenzione della comunità dei formatori la centralità del tema delle differenze e dell'alterità in una società globale caratterizzata da flussi migratori, multiculturalità e nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle relazioni familiari e sociali. Una centralità che richiede alla formazione di attrezzarsi, di rinnovare paradigmi e chiavi di lettura, di dotarsi di saperi, metodi, pratiche adeguati.
Nel volume si discute di come le differenze, il rapporto con l'alterità e la cultura della complessità possano essere considerati chiavi di lettura e di azione nei contesti aziendali e sociali. Si spiega inoltre come la formazione possa contribuire ad attrezzare le persone al cambiamento sia incrementando le loro competenze emotive, personali e sociali, sia promuovendo, con metodi e tecniche adeguati, processi di auto-consapevolezza e di meta-riflessione che consentano di entrare in relazione con l'alterità e le differenze. Viene poi avanzata l'ipotesi che riconoscere le differenze tra generi possa rappresentare una palestra cognitiva ed emotiva capace di allenare le persone a concepire e a legittimare le differenze in generale e quindi ad aprire una dialettica costruttiva e pacifica con l'alterità. Ci si sofferma perciò sul genere, inteso come costrutto culturale e relazionale che viene prodotto, riprodotto e gestito all'interno delle organizzazioni e si analizzano i diversi modelli con i quali vengono interpretate le differenze di genere negli interventi organizzativi. Viene in particolare messo in luce (Piazza) come lo "scandalo" che le donne hanno portato nelle organizzazioni con la loro presenza consista nell'aver svelato la natura sessuata di queste e nell'averne scardinato la rappresentazione neutra.
Alla luce di questi presupposti si analizza, da diversi punti di vista, come la formazione possa modificare e arricchire i propri approcci, in rapporto al diversity management , alle differenze di generazione e alle sfide che esse comportano.

Il libro è dedicato a formatrici e formatori attenti alla complessità, alle differenze, all'alterità e interessati ad approfondire approcci, metodi, tecniche formative capaci di promuovere cambiamento.


 

Dettagli

Autore: Da Cortà Fumei M.
Edizione: 2009
Editore: Franco Angeli Edizioni
Numero pagine: 168
ISBN: 9788856812879